More Duke! at

Nel 1999 presentai il mio CD “Duke, I Love Yoy Madly”, giudicato dalla critica come uno dei più interessanti tra i moltissimi usciti in occasione del centenario della nascita del Duca. Sulla prestigiosa rivista inglese “Jazz Journal” , il critico Vic Bellerby lo ha inserito tra i 10 migliori dischi dell’anno.
I nuovi arrangiamenti che ho scritto per questo progetto “More Duke !” battono la stessa strada di quelli che hanno fatto la fortuna del primo disco. La musica di Ellington e le atmosfere delle sue composizioni vengono trattate con il più profondo rispetto soprattutto nella versione per quartetto che, non permettendo sofisticate rielaborazioni, ha d'altra parte il vantaggio di non doversi distaccare troppo dall'ottica tradizionale, pur tenendo conto del fatto che qualche anno è trascorso dai tempi del Duca....

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Nel 1999 presentai il mio CD “Duke, I Love Yoy Madly”, giudicato dalla critica come uno dei più interessanti tra i moltissimi usciti in occasione del centenario della nascita del Duca. Sulla prestigiosa rivista inglese “Jazz Journal” , il critico Vic Bellerby lo ha inserito tra i 10 migliori dischi dell’anno.
I nuovi arrangiamenti che ho scritto per questo progetto “More Duke !” battono la stessa strada di quelli che hanno fatto la fortuna del primo disco. La musica di Ellington e le atmosfere delle sue composizioni vengono trattate con il più profondo rispetto soprattutto nella versione per quartetto che, non permettendo sofisticate rielaborazioni, ha d'altra parte il vantaggio di non doversi distaccare troppo dall'ottica tradizionale, pur tenendo conto del fatto che qualche anno è trascorso dai tempi del Duca.
Rivivono quindi capolavori come Echos Of Harlem, Angelica, I Got It Bad And That Ain’t Good , Azure, illuminati da due luci complementari, la vecchia e la nuova, come già era avvenuto per Mood Indigo, The Mooche, Black And Tan Fantasy, Sophisticated Lady, Caravan, Blues Of The Vagabond.
Mi accompagnano in questo nuovo viaggio Giampiero Spina, Gianluca Alberti e Roberto Paglieri musicisti già ben conosciuti a Milano e non solo. La loro versatilità e la loro bravura sono la miglior garanzia perché questo mio progetto possa aspirare allo stesso successo di quello che l’ ha preceduto

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