www.centrostabile.it
https://www.facebook.com/centrostabile.dicultura?ref=ts&fref=ts
Domenica 11 Novembre ore 18.00
Idris Ackamoor & The Pyramids (USA)
- Tre date in Italia -
Idris Ackamoor: sax alto, sax tenore
Sandra Poindexter: violino
David Molina: chitarra, percussioni
Skyler Stover: contrabbasso, voce
Sandor Moss: batteria, percussioni
Bradie Speller: percussioni
Presentano il nuovo disco â We Be All Africansâ, secondo âThe Quietusâ al momento il secondo miglior disco del 2018!
Band attiva dal 1972, pionieri di una musica cosmopolita: un connubio di energie cosmiche, Space Is The Place, tradizione e futurismo. Con una fortissima connotazione sociale che rende questa musica assolutamente ballabile e festosa mescolando afrobeat, groove funk, free jazz e tradizioni popolari. Un viaggio iniziatico, tra ancestralitĂ africana e futurismo mistico, tra SUN RA e FELA KUTI....
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Domenica 11 Novembre ore 18.00
Idris Ackamoor & The Pyramids (USA)
- Tre date in Italia -
Idris Ackamoor: sax alto, sax tenore
Sandra Poindexter: violino
David Molina: chitarra, percussioni
Skyler Stover: contrabbasso, voce
Sandor Moss: batteria, percussioni
Bradie Speller: percussioni
Presentano il nuovo disco â We Be All Africansâ, secondo âThe Quietusâ al momento il secondo miglior disco del 2018!
Band attiva dal 1972, pionieri di una musica cosmopolita: un connubio di energie cosmiche, Space Is The Place, tradizione e futurismo. Con una fortissima connotazione sociale che rende questa musica assolutamente ballabile e festosa mescolando afrobeat, groove funk, free jazz e tradizioni popolari. Un viaggio iniziatico, tra ancestralitĂ africana e futurismo mistico, tra SUN RA e FELA KUTI.
Presentazione
Câè stato un tempo in cui, un pugno di irriducibili pionieri del jazz, guardò verso lâAfrica ancestrale; levando al contempo gli occhi agli infiniti spazi della volta celeste, in cerca di visioni e corrispondenze astrali. Tra gli unsung heroes di quella stagione dâoro - capace di sprigionare un linguaggio che includeva militanza politica, misticismo cosmico ed espressionismo astratto - meritano un posto di rilievo lâalto-sassofonista di Chicago, Idris Ackamoor, e il suo gruppo, The Pyramids.
Una storia iniziata nei primi anni â70, che trova definizione piena durante un viaggio-studio in Marocco, Senegal, Ghana e Etiopia. Una storia finita a un certo punto nellâoblio, e riportata alla luce solo negli ultimi anni, grazie ai soliti speleologi dellâera post-analogica. Fino ad oggi, col gruppo pronto di nuovo ad imbarcarsi in un lungo tour mondiale e un disco meraviglioso, âWe Be All Africansâ, edito dalla Strut Records, sotto lâegida del produttore/batterista Max Weissenfeldt (Poets of Rhythms, DJ Shadow, The Heliocentrics).
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